Cosa è la VMC?
Come ormai sappiamo, la qualità dell’aria all’interno delle nostre abitazioni è “peggiore” di quella esterna. Sono infatti numerose le fonti di inquinamento nei locali abitati: condensa dei vapori, muffe dovute all’umidità, anidride carbonica sviluppata dalle persone, fumi di cottura e di sigaretta, esalazioni di vernici, mobili ecc.
Questi inquinanti possono avere effetti negativi sulla salute, sul comfort e sulla salubrità degli edifici.
La VMC è la soluzione che coniuga ricambio d’aria, igiene, comfort e risparmio energetico. La ventilazione dell’ambiente infatti è distribuita sulle 24 ore e controllata costantemente, assicurando un corretto ricambio d’aria senza sprechi energetici, come ad esempio l’apertura delle finestre.
I Vantaggi della VMC
- Miglioria energetica rispetto alla ventilazione naturale in ragione del recupero di calore dall’aria in espulsione.
- Ventilazione costante dell’ambiente interno con tutte le positive ricadute sul comportamento termo-igrometrico dunque sugli aspetti di comfort ed igienico-sanitari di cui abbiamo accennato poc’anzi.
- Filtrazione dell’aria immessa nell’ambiente interno con evidenti benefici per soggetti affetti da allergie e da patologie a carico del sistema respiratorio.
- Possibilità di integrare sistemi di umidificazione e deumidificazione, ma anche sistemi di climatizzazione “a tutta aria” (o “aria primaria”), di cui il lettore interessato potrà trovare informazioni nel volume Progettare edifici a energia zero.
- Comfort acustico I: il venire meno della necessità di aprire le finestre consente di non risentire dell’inquinamento acustico esterno. Va d’altra parte precisato che, disattivando l’impianto, le finestre possono essere liberamente aperte senza causare alcuno scompenso del sistema di VMC.
- Comfort acustico II: se opportunamente progettato e dimensionato, l’impianto risulta acusticamente impercettibile.
- Recupero del calore altrimenti dissipato con la ventilazione naturale, come già ricordato.